Lo iodio è un atomo ricco di elettroni indispensabile nella dieta di tutti gli esseri viventi animali. Lo iodio è scarsamente reperibile nella superficie terrestre, perché nel corso di centinaia di milioni di anni è stato dilavato da piogge e glaciazioni e trasportato dalla crosta terrestre verso il mare sotto forma di ioduri e iodati. La fonte principale di iodio in natura è rappresentata dagli alimenti, il cui contenuto di iodio dipende dalla sua concentrazione nel suolo. L’organismo umano contiene circa 25-50 milligrammi (mg) di iodio, di cui meno di 10-15 mg sono presenti nei follicoli della tiroide e meno di 1 mg negli ormoni tiroidei circolanti. La quantità di iodio presente negli alimenti non è sufficiente a fornire all’organismo un adeguato apporto iodico. Le cellule tiroidee captano lo ioduro, costituendo un “pool” intratiroideo di iodio indispensabile per la sintesi degli ormoni tiroidei.
Il fabbisogno giornaliero medio di iodio nell’adulto è di almeno 150 microgrammi (µg); tuttavia quantità superiori sono necessari in gravidanza, nell’allattamento e nella pubertà.
ADULTI |
150 µg |
Gravidanza, allattamento, infanzia |
200 µg |
NEONATO |
40 µg |
1-3 anni | 70 µg |
4-6 anni | 90 µg |
7-10 anni | 120 µg |
Apporto Giornaliero consigliato di Iodio